Bonus edilizi: come funzionano per le porte blindate
Le detrazioni disponibili sono varie ed è bene sapere come orientarsi verso quella più adatta, che è determinata dal tipo di porta che si sta per installare e
dall’ambiente in cui la si deve posizionareChi desidera sostituire la porta di casa, o deve installarne una ex novo, dovrebbe sapere che esistono
interessanti bonus, che permettono di ridurre la spesa da sostenere. Questo sia per quanto riguarda l’acquisto della porta che per l’installazione.
Le detrazioni disponibili sono varie ed è bene sapere come orientarsi verso quella più adatta, che è determinata dal tipo di porta che si sta per installare e
dall’ambiente in cui la si deve posizionare.
Quali bonus edilizi, per quali porte
I bonus edilizi che possono coinvolgere le porte esterne di un’abitazione sono sostanzialmente tre: sicurezza, ristrutturazione ed Ecobonus. Per quanto riguarda
il bonus sicurezza riguarda le nuove installazioni di porte che migliorano effettivamente la sicurezza di un’immobile, nelle sue parti comuni o sulle singole unità
abitative.
Se si effettuano lavori di ristrutturazione più ampi è possibile inserire nel bonus edilizio anche la sostituzione della porta di ingresso. In questi due casi è
importante scegliere prodotti di altissima qualità, e noi della Ferrowork come sapere facciamo porte blindate classe IV.
Nel caso invece si intenda usufruire dell’Ecobonus è necessario che questa detrazione si può sfruttare solo per la sostituzione di una vecchia porta di ingresso;
inoltre la nuova porta deve essere posizionata per suddividere un ambiente riscaldato da uno non riscaldato. Le caratteristiche di trasmittanza termica devono
poi soddisfare alcuni requisiti, che si possono approfondire attraverso appositi documenti periodicamente pubblicati dall’Agenzia delle Entrate.
Come usufruire dei bonus
Ricordiamo poi che per poter usufruire dei bonus edilizi è importante effettuare i lavori di installazione ex novo o di sostituzione entro il 31 dicembre 2024;
questo perché è possibile che nei prossimi anni le aliquote vengano cambiate.
Come usufruire dei bonusRicordiamo poi che per poter usufruire dei bonus edilizi è importante effettuare i lavori di installazione ex novo o di sostituzione entro il 31
dicembre 2024; questo perché è possibile che nei prossimi anni le aliquote vengano cambi
Ad oggi Ecobonus, bonus sicurezza e bonus ristrutturazione permettono di ottenere uno sconto del 50% sulle spese sostenute, da suddividere in 10 rate
annue. I bonus si configurano come detrazioni fiscali, è quindi necessario che il contribuente che li richiede abbia sufficiente capienza fiscale; ossia l’IRPEF o l’IRES
dovute devono eccedere l’ammontare del bonus. In caso contrario l’eccedenza annua viene persa definitivamente. Il contribuente richiede la detrazione in sede
di dichiarazione dei redditi, presentando tutta la documentazione necessaria, tra cui i bonifici parlanti per il saldo di tutte le spese sostenute.
Bonus per i prodotti acquistati online
Per poter godere dei bonus edilizi ora disponibili non è necessario scegliere una specifica modalità di acquisto del materiale utilizzato. È quindi possibile
contattare installatori che forniscono direttamente anche la porta blindata da installare, così come acquistarle online o presso il fornitore di fiducia.
Anche per gli acquisti online sarà comunque necessario saldare la spesa con bonifico parlante, come prova del pagamento.
Bonus Sicurezza 2024, ottima opportunità per rendere più sicura la propria casa
Rendere più sicura la propria abitazione è un’esigenza che accomuna tantissimi italiani, i dati relativi ai furti domestici nel
nostro Paese, d’altronde, sono tutt’altro che confortanti, soprattutto in determinate province, di conseguenza può senz’altro
essere un’ottima idea quella di usufruire del Bonus Sicurezza 2024.
In quest’articolo andremo a scoprire quest’opportunità: in che cosa consiste, per quali interventi è valida, chi ne può usufruire
e quant’altro sia utile.
Quali sono gli interventi agevolabili
Partiamo con la domanda fondamentale: che tipo di interventi possono essere coperti dal Bonus Sicurezza 2024?
Come si può intuire dal nome quest’incentivo copre una vasta gamma di interventi accomunati dall’obiettivo di rendere
l’abitazione più sicura, scongiurando l’eventualità che, nell’immobile, possano essere compiuti degli atti illeciti.
L’incentivo può dunque coprire l’installazione di cancellate, recinzioni murarie, grate di sicurezza in corrispondenza di finestre e
portefinestre, e anche di porte blindate, a prescindere dal fatto che si tratti di porte blindate per interni, tipiche degli
appartamenti condominiali, o di modelli di porta blindata per esterni,
Ancora, l’incentivo può riguardare l’acquisto o la sostituzione di lucchetti, serrature, catenacci ed articoli simili, l’installazione di
saracinesche, tapparelle metalliche, vetri antisfondamento, casseforti a muro, senza trascurare le soluzioni tecnologiche,
dunque l’installazione di fotocamere o cineprese collegate a centri di vigilanza o di sistemi antifurto e relative centraline.
Le modalità tramite cui è possibile rendere più sicura un’abitazione, dunque, sono svariate, si può dunque cogliere
quest’incentivo statale per effettuare quelle reputate più utili all’immobile in questione.
Quali sono i soggetti che ne possono usufruire
A poter usufruire del Bonus Sicurezza 2024 non sono soltanto i proprietari delle abitazioni da riqualificare tramite gli
interventi menzionati.
L’incentivo, infatti, può essere fruito anche da altri soggetti quali nudi proprietari, titolari di diritti reali di godimento (uso,
usufrutto, abitazione o superficie), inquilini, comodatari, soci di cooperative divise e indivise, soci di società semplici,
imprenditori individuali (per immobili non rientranti tra quelli strumentali o merce).
A beneficiare della detrazione possono inoltre essere, a condizione di sostenere le spese ed essere intestatari di bonifici e
fatture, familiari conviventi del possessore o del detentore del bene immobiliare (coniugi, parenti entro il terzo grado e affini
entro il secondo grado), componenti di unioni civili, coniugi separati assegnatari di immobile intestato ad altro coniuge,
conviventi more uxorio.
In che cosa consiste l’incentivo
Il Bonus Sicurezza 2024 prevede la possibilità di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute, entro
un massimale di 96.000 euro.
La detrazione viene riconosciuta a rate, per un periodo di 10 anni, ovvero in 10 quote annuali, e come previsto anche per
altri bonus edilizi non è fruibile tramite sconto in fattura o cessione del credito.
Il termine per usufruire dell’odierno Bonus Sicurezza, salvo eventuali proroghe, è il 31 dicembre 2024.
È interessante rilevare come le condizioni previste siano le medesime di un altro incentivo fiscale molto noto, il Bonus
Ristrutturazioni, ma a differenza di quest’ultimo, il Bonus Sicurezza 2024 è completamente indipendente.
Per usufruire di quest’incentivo, dunque, non sono necessarie spese propedeutiche: gli interventi precedentemente
menzionati, dunque, costituiscono di per sé condizione sufficiente per poter cogliere l’incentivo.
Come ottenere il bonus
Il Bonus Sicurezza 2024 può essere ottenuto in fase di dichiarazione dei redditi tramite la presentazione del modello 730 o
del modello Redditi PF (ex Unico).
È ovviamente necessario che le spese siano documentate, facendo ricorso a metodi di pagamento tracciabili; se si opta
per il pagamento tramite canale bancario, è necessario eseguire un “bonifico parlante”, ovvero indicare nella relativa causale, le
informazioni sul soggetto che sostiene la spesa, il relativo codice fiscale, la partita IVA del beneficiario, numero e data della
fattura e importo totale.
Buongiorno, Carissimi CLIENTI della FERROWORK
Approfittate per una nuova porta blindata entro fine 2024 perche' come potete leggere
"dal 1° gennaio 2025, la detrazione scenderà al 36%"
Approfittare del bonus porte blindate è una scelta saggia per migliorare la sicurezza della propria casa in vista delle vacanze
estive.
Con l’avvicinarsi dell’estate, periodo in cui molte famiglie scelgono di lasciare le proprie abitazioni per le vacanze, la sicurezza
domestica diventa un tema ancora più pressante. La preoccupazione per potenziali effrazioni durante le assenzprolungate spinge sempre più persone a considerare soluzioni preventive efficaci. Ma quali sono le opzioni disponibili e perché ora è il momento ideale per agire?
Il 2024 ha introdotto una misura di incentivo che sta facendo scuola in termini di sicurezza domestica: il bonus porte
blindate. Questa agevolazione fiscale permette ai proprietari di immobili di installare porte di sicurezza beneficiando di
una detrazione fiscale sulle spese sostenute. Con l’estate alle porte e le case vuote durante le vacanze, non c’è momento
migliore per approfittare di questa opportunità e assicurarsi che la propria casa sia protetta.
Il bonus porte blindate fa parte delle iniziative statali volte a incentivare la sicurezza delle abitazioni attraverso l’installazione di
dispositivi antintrusione. La detrazione del 50% è applicabile sulle spese di acquisto e installazione di portoni blindati.
Oltre alla porta in sé, questa detrazione è applicabile anche alla sostituzione di serrature, catenacci e spioncini, all’installazione
di tapparelle metalliche e saracinesche, alla posa di vetri anti-effrazione e casseforti a muro e, infine, all’implementazione di
sistemi di allarme e video-sorveglianza.
Per accedere al bonus, è necessario che i pagamenti siano effettuati attraverso metodi tracciabili come bonifici bancari
o postali, carte di credito o debito. I bonifici, in particolare, devono includere dettagli specifici quali il codice fiscale del
beneficiario, la causale del versamento che richiama la normativa di riferimento, e i dettagli della fattura correlata. Questo per
garantire che ogni spesa sia documentata e legittima agli occhi dell’Agenzia delle Entrate.
Il bonus non è limitato ai soli proprietari di immobili, ma è esteso anche a chi detiene diritti reali sull’immobile (usufrutto,
uso, abitazione) o possiede un contratto di affitto. L’importante è che il richiedente sia colui che ha effettivamente
sostenuto le spese per l’installazione della porta blindata.
La detrazione può essere suddivisa in 10 rate annuali, permettendo un ammortamento del costo nel tempo. Inoltre, dal 1°
gennaio 2025, la detrazione scenderà al 36%, rendendo il 2024 l’anno ideale per procedere con l’installazione di una
porta blindata.
Purtroppo, si registra un numero crescente di furti in casa in quasi la totalità della nazione.
I momenti di maggiore rischio sono quelli che coincidono con i giorni festivi, quando i proprietari non si trovano in casa, oppure nella fase dell’ora legale, poiché il cielo inizia a scurirsi attorno alle cinque del pomeriggio.
Inoltre, i criminali attuano dei metodi di furto sempre più sofisticati, per minimizzare i rumori e la loro ipotetica scoperta. Per questo motivo, è bene riconsiderare la struttura della nostra abitazione e adoperarsi a sistemare le criticità al più presto.
Due sono le misure efficaci per combattere i furti in casa: l’installazione di porte blindate e di porte per garage di qualità, Non si tratta di semplici espedienti, ma di soluzioni pratiche volte a migliorare notevolmente la sicurezza di una casa.
Come vengono percepite le porte blindate dai malviventi
Le porte blindate sono progettate con l’intento apposito di resistere ai tentativi di effrazione. Per questo motivo, vengono impiegati dei materiali rinforzati come l’acciaio o l’alluminio e vantano un numero consistente di punti di chiusura.
A differenza di quelle tradizionali realizzate con il legno, queste porte sono molto più robuste e quindi molto più difficili da sfondare.
Non a caso, i fattori di forza e durata agiscono da deterrente per i ladri, i quali sanno che accedere a una casa attraverso una porta blindata richiederebbe una notevole quantità di tempo e di
sforzi.
Come se non bastasse, le porte blindate vantano in aggiunta funzioni di sicurezza avanzate, come serrature ad alta sicurezza e spioncini, i quali aumentano ulteriormente la sicurezza complessiva di una casa.
La sola presenza di porte blindate invia ai potenziali intrusi il chiaro messaggio che la casa è protetta e controllata, perciò non è un bersaglio facile. Già questo può scoraggiare molti potenziali ladri dal tentare un’ipotetica effrazione.
Anche le porte garage concorrono alla sicurezza abitativa
Nondimeno, le porte dei garage svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione dei furti nelle abitazioni. I garage sono i punti deboli di una casa. Per questo, vengono spesso presi di mira dai criminali poiché li usano come facile accesso all’abitazione.
Tuttavia, investendo in una porta di garage di alta qualità, i proprietari di casa riducono la percentuale di rischio di effrazione. Questo perché, al pari delle porte blindate, i garage moderni sono provvisti di funzioni di sicurezza avanzate, come la tecnologia rolling code e i sistemi di sensori, i quali rendono estremamente difficile per gli intrusi aggirare le varie protezioni.
Inoltre, le porte per garage vengono rinforzate con misure di sicurezza aggiuntive, come le doppie serrature o i sistemi di allarme, aggiungendo un ulteriore livello di protezione non solo alla propria abitazione ma anche ai vicini, qualora l’ingresso al nostro garage portasse all’interno di un edificio strutturato in più unità abitative.
Tra l’altro si tratta di modelli non solo funzionali bensì progettati anche per accontentare il design e l’estetica. Perciò, si presentano in diverse fogge e colori, così da adattarsi ai differenti contesti abitativi. Con l’inserimento di una porta blindata o di una porta per il garage, il proprietario può armonizzare lo stile e l’estetica generale della casa.
SERRATURE A DOPPIA MAPPA, COSA SONO E SONO SICURE?
La serratura è senza alcun dubbio un dispositivo proprio di porte e portoni fondamentale e necessario in termini di sicurezza, contro i tentativi di scasso operati da ladri e criminali. Di fronte alla crescente sofisticazione dei metodi di effrazione, però, molti si interrogano sull’efficacia attuale delle tradizionali serrature a doppia mappa nel garantire la sicurezza delle proprie case.
Scopriamo insieme se sono ancora una serratura efficace, come sostituirle o con quali accessori è possibile aumentare la loro sicurezza.
Cosa sono le serrature a doppia mappa?
Le serrature a doppia mappa si possono aprire utilizzando un tipo di chiave lunga e dentellata. Comunemente utilizzate nelle porte blindate, queste
serrature sono diventate col tempo sempre meno sicure.
Le chiavi che vengono usate, vendute senza brevetto e quindi duplicabili, sono facilmente riconoscibili, poiché dotate di un gambo e una base piatta allargata con
due ali segmentate, definite appunto “mappe”.
Le serrature a doppia mappa non sono obiettivi molto difficili per i ladri, in grado di utilizzare strumenti come il grimaldello bulgaro (di forma simile a quello di una
chiave a doppia mappa con pistoncini mobili, che muovendosi prendono la forma della combinazione esatta della serratura) o il gancio di Hobbs (o gancio tastatore
di precisione) per scassinarle. Senza menzionare il fatto che sono “accessori” facilmente reperibili online, talvolta con tutorial per imparare ad usarli.
La sicurezza delle serrature a doppia mappa
Le serrature a doppia mappa, soprattutto quelle di vecchia generazione, non sono più sicure contro le effrazioni, poiché costituite da meccanismi facili
da aggirare. Tuttavia, tramite l’installazione di alcuni sistemi di protezione, come il Defender (un sistema in acciaio che si installa sulla porta per
aumentare la resistenza agli attacchi esterni) e la chiusura magnetica, possono migliorare e aumentare la sicurezza, anche se la sostituzione con una
serratura a cilindro europeo è comunque consigliata.
Le serrature a doppia mappa sono oggi considerate meno sicure, poiché si è diffuso il modo di aprirle e chiuderle spesso senza lasciare tracce evidenti. Questo
aspetto è problematico per coloro che, subendo un furto, hanno necessità di presentare prove concrete di effrazione alle assicurazioni per poter attivare la
copertura prevista dalla polizza stipulata.
Differenze tra serrature a doppia mappa e cilindro europeo
Le serrature a cilindro europeo sono più innovative e sicure rispetto a quelle a doppia mappa. La differenza principale risiede nel fatto che esse vengono
assemblate utilizzando due componenti separati, la serratura e il cilindro, mentre quelle a doppia mappa sono costituite da un unico blocco.
Le serrature a cilindro europeo sono inoltre dotate di elementi anti-strappo, punte anti-trapano e altri sistemi di sicurezza, in grado di rendere il
tentativo di forzatura o scassinamento più difficile e con tempi più lunghi. In caso di attacco con un trapano, le serrature a cilindro europeo hanno sistemi a
collasso che impediscono l’accesso, non implementabili nelle serrature a doppia mappa.
Le serrature a doppia mappa non sono più in grado di garantire la sicurezza necessaria. Il consiglio è quindi quello di proteggere la vostra casa, iniziando col
sostituire le “vecchie” serrature a doppia mappa con soluzioni più sicure e moderne.
Serratura a doppia mappa: è ancora sicura come un tempo?
Cos'è una serratura a doppia mappa e cosa significa questo termine
Una serratura a doppia mappa è un tipo di serratura meccanica che utilizza una chiave specifica, chiamata appunto "chiave a doppia mappa", per aprirsi. In altre parole, significa trovarsi quel tipo di serratura che si apre per mezzo di una lunga chiave dentellata e rappresenta la più vecchia tra le serrature per porte blindate.
La chiave della serratura a doppia mappa ha una forma particolare con due serie di denti su lati opposti, che corrispondono alle mappe interne della serratura, e difficilmente si riesce a duplicare (anche se rappresenta uno svantaggio in caso si perdano le chiavi di casa). Questo tipo di chiave è generalmente lunga e piatta, con intagli e tacche che devono allinearsi perfettamente con le mappe interne per sbloccare il meccanismo.
Come funziona una serratura a doppia mappa?
All'interno della serratura si trovano due "mappe", o piastre sagomate, che devono essere spostate simultaneamente dalla chiave per consentire l'apertura. Questo meccanismo rende la serratura a doppia mappa più difficile da manipolare rispetto alle serrature a cilindro semplice.
La serratura a doppia mappa si attiva tramite la rotazione della chiave all'interno della toppa o fenditura. Questo movimento mette in moto una serie di cilindri che di norma impediscono il movimento del chiavistello. Quando la chiave è inserita correttamente, questi cilindri vengono allineati in modo che il chiavistello possa scorrere liberamente, consentendo l'apertura.
Quanto è sicura la serratura a doppia mappa?
È fondamentale prestare grande attenzione a chi fa uso di serrature con sistema a doppia mappa, poiché queste possono essere sbloccate rapidamente utilizzando la "chiave bulgara" o il Gancio di Hobbs in soli quindici secondi.
Anche le serrature rinforzate contro tali intrusioni potrebbero non garantire sicurezza, in quanto possono essere forzate e aperte utilizzando delle apposite chiavi che, inserite nella serratura, possono codificarla rapidamente, consentendo al ladro di entrare in meno di un minuto. Attualmente, il problema non consiste solo nella possibilità per i ladri di aprire le serrature a doppia mappa, ma anche di chiuderle, causando danni aggiuntivi poiché le compagnie assicurative potrebbero non rimborsare il proprietario dato che mancherebbero segni di effrazione.
Passare da serratura a doppia mappa a cilindro europeo
Le serrature a cilindro europeo sono note per essere più innovative e sicure rispetto alle serrature a doppia mappa. La differenza principale risiede nella struttura: le serrature a cilindro europeo sono composte da due componenti separati, la serratura e il cilindro, mentre quelle a doppia mappa sono costituite da un unico blocco. Questo design modulare permette una maggiore versatilità e facilita la sostituzione del cilindro in caso di danneggiamento o aggiornamento della sicurezza.
In particolare, le serrature a cilindro europeo sono dotate di punte anti-trapano e altri meccanismi di sicurezza che rendono molto difficile il tentativo di forzatura. Questi elementi sono progettati per resistere agli attacchi con trapano, grimaldelli e altri strumenti di scasso. In caso di attacco, alcuni cilindri europei sono dotati di sistemi a collasso che bloccano la serratura, impedendo l'accesso. Questo meccanismo aumenta il tempo necessario per scassinare la serratura, scoraggiando ulteriori tentativi.
Quindi, le serrature a cilindro europeo sono progettate per resistere a diversi metodi di scasso, compresi il bumping e il picking, e le chiavi sono state brevettate per non essere duplicabili in assenza di tesserino di proprietà. Ciò le rende molto più sicure delle classiche serrature a doppia mappa, che perdono in termini di paragone nell’ambito della sicurezza.